Fotografia - Itinerari Espressivi

Ho sempre guardato Roma come la guardano quasi tutti coloro che la visitano o la vivono quotidianamente. Sguardi di abitudine, di ovvietà visiva in cui spesso affoga la capacità di meravigliarsi. Poi un giorno mi sono ricordata che da piccola adoravo guardare il mondo esterno dagli spiragli creati da una porta socchiusa, dalle dita della mia mano, da un cannocchiale improvvisato con un foglio di carta e mi sono chiesta come sarebbe stato guardare Roma dagli spiragli che nessuno nota, quasi di nascosto, alla scoperta di punti di vista diversi dal solito. E’ stata un’avventura straordinaria! In alcuni momenti ho sentito il respiro bloccarsi come quando sei di fronte ad una meravigliosa ed inaspettata sorpresa, un dono non previsto. Il dono di riuscire a guardare oltre ciò che è ovvio e scontato e scoprire mondi in cui i dettagli diventano protagonisti e riempiono la scena.